Tipologia intervento
Pali Precaricati SYSTAB diametro 76mm, presso-infissi mediante martinetti idraulici a contrasto con la struttura da consolidare.
Luogo intervento
Ostellato (FE) – Area SIPRO – Loc. Corte Centrale
IL DISSESTO E LA PROBLEMATICA DA RISOLVERE
SYSTAB ha realizzato il consolidamento della pavimentazione industriale presso uno lo stabilimento TRW ZF dell’Area SIPRO di San Giovanni di Ostellato in Provincia di Ferrara. Il dissesto dovuto al cedimento della pavimentazione interessava estese porzioni dell’area di produzione dello stabilimento, in cui si opera con macchinari ed apparecchiature di alta precisione, per lavorazioni meccaniche. Trovandoci nella bassa pianura padana il cedimento era legato alla presenza di importanti spessori di terreni molto compressibili (prevalentemente limi e limi argillosi con lenti torbose in falda) fino ad almeno 7 metri di profondità dal piano campagna, quote a cui poi si incontravano banchi di sabbie via via sempre più addensate.
L’INTERVENTO DI STABILIZZAZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE
La prima problematica da risolvere era quella di realizzare l’intervento di consolidamento e in modo risolutivo, ma con tempi rapidi senza fermare il ciclo di produzione dell’Azienda, quindi senza usare macchine operatrici ingombranti. A complicare il tutto la necessità di non produrre materiale di risulta nè polvere; infatti viste le lavorazioni di precisione in essere nella fabbrica TRW ZF, ogni contaminazione andava esclusa e ogni residuo di lavorazione confinato. L’opzione scelta dalla Committenza è stata quella di impiegare i pali a contrasto precaricati di SYSTAB, un sistema che sfrutta i martinetti idraulici per infiggere a pressione i pali modulari in acciaio ad alta resistenza di diametro 76 mm (o superiori in caso di necessità). Nel caso descritto si è optato, in accordo con il Consulente Tecnico della Committenza, l’Ing. Luigi Giuliani, di intervenire installando n. 23 micropali di lunghezza 10-11 metri. Come prima operazione sono stati realizzati i carotaggi del massetto, con diametro di 90 mm, usando una speciale carotatrice fornita di modulo di un contenimento per l’acqua, in modo da non avere dispersioni di liquidi durante il taglio del cemento armato. Successivamente le piastre in acciaio sono state fissate direttamente sulla pavimentazione con tasselli chimici, in modo da poter sfruttare il contrasto dello massetto stesso per infiggere i pali con gli speciali martinetti idraulici. Al termine dell’infissione di ogni palo, avvenuta controllando in continuo le pressioni di installazione e con monitoraggio laser della pavimentazione, con i martinetti ancora in carico, è stato eseguito il collegamento finale del micropalo alla pavimentazione, con idonee resine epossidiche colate direttamente nello spessore del massetto.
VANTAGGI RISPETTO ALLE TECNICHE TRADIZIONALI
Il sistema sopra descritto consente di ottenere il massimo dalla tecnologia dei pali precaricati ed in particolare di:
il tutto senza interrompere il ciclo produttivo e l’attività industriale.
Il lavoro di infissione e collegamento dei 23 micropali precaricati SYSTAB è stato ultimato in 6 giornate di lavoro.
Per saperne di più : consolidamento con pali precaricati
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